Caduta dei Capelli


Perdere un centinaio di capelli al giorno è da considerarsi un processo fisiologico.

E’ un ciclo che si ripete durante tutta la vita di un individuo e fino a quando la caduta dei capelli rientra nel normale ciclo di caduta e di ricrescita non ci si deve preoccupare.

Se il rapporto tra i capelli caduti e capelli in fase di ricrescita pende in favore dei primi, allora si può parlare di effettiva caduta dei capelli.

A questo punto bisogna domandarsi se è un fenomeno temporaneo o un fenomeno che ci avvia verso il diradamento o addirittura verso la calvizie.

 

Prima di ogni cosa va fatto l’esame del capello.

Per esempio permette di capire se la seborrea o la forfora stanno compromettendo la salute del capello e ne favoriscono la caduta, o per esempio se la caduta è dovuta a disfunzioni ormonali o se il soggetto è affetto da alopecia androgenetica.

Elenco delle cause che possono portare alla caduta dei capelli:


sole - lampade abbronzanti - fumo attivo e passivo – stress - farmaci ansiolitici e antidepressivi - dieta non equilibrata - anemia – post partum – farmaci anticoagulanti, antidepressivi, per abbassare il colesterolo, antivirali, betabloccanti – alcuni integratori – sospensione della pillola anticoncezionale – febbre alta – diete dimagranti non bilanciate – interventi chirurgici – stagioni di transizione – ereditarietà – errore del sistema immunitario – età senile.



Cos’è il cosiddetto ciclo dei capelli?

Con il termine “ciclo dei capelli” si intende il continuo ripetersi della serie di tre fasi che avvengono in ogni follicolo pilifero – i follicoli sono organi cavi di forma tubolare che si trovano nello strato superiore della pelle. Si tratta della fase anagen (fase di crescita), della fase catagen (fase di transizione) e della fase telogen (fase terminale). Ogni singolo follicolo dei capelli segue un suo ciclo, che non avviene in sincronia con gli altri. Questo evita che i capelli cadano in massa allo stesso tempo, fatto positivo se si considera che un uomo può avere fino a 150.000 capelli. La caduta sincronizzata di molti peli si può però osservare in alcune specie del regno animale.

Fase anagen

All’inizio della fase anagen, detta anche fase di crescita, il corpo forma dalle cellule una nuova radice. In seguito, questa radice inizia a produrre un nuovo capello che viene spinto sempre di più verso l’alto, fino a che il fusto fuoriesce dal cuoio capelluto. La velocità media di crescita è di circa un centimetro al mese. Normalmente l’80-90% dei capelli di un uomo sano si trovano in fase anagen. Questo è spiegato dal fatto che la fase anagen è molto più lunga della fase catagen e della fase telogen. La durata della fase anagen – che determina anche la lunghezza massima raggiungibile dai capelli – oscilla fra i due e i sei anni. La durata esatta di questo periodo non dipende solo da fattori come l’età, il sesso e la zona esatta della testa dove si trova il capello, ma dipende in parte anche dalla cura dei capelli, nel senso più ampio del termine. Per avere capelli sani e forti è dunque indispensabile l’apporto di sostanze nutrienti come le vitamine, gli aminoacidi e i più importanti oligoelementi.

Fase catagen

In questa fase le cellule cessano di moltiplicarsi e il follicolo pilifero si restringe. Infine, il capello si stacca e cade. Solo pochi capelli – normalmente circa l’1% – si trovano in questa fase di transizione. Ciò è dovuto al fatto che questa fase dura mediamente solo tre settimane.

Fase telogen

Fino al 18% dei capelli possono trovarsi nella cosiddetta fase telogen. In questo stadio, le attività vitali sono completamente cessate ma i capelli si trovano ancora nel follicolo pilifero e cadono principalmente quando vengono pettinati, spazzolati e lavati. Questo periodo, definito anche fase terminale, può durare fino a quattro mesi e segna anche l’inizio di un nuovo ciclo. Infatti, in questa fase, i follicoli piliferi iniziano a poco a poco a generarsi nuovamente. Infine, avviene di nuovo la divisione cellulare, inizia a formarsi il capello e il ciclo rincomincia.

E' importante lavorare in prevenzione e seguire dei trattamenti con prodotti specifici e professionali.